Riconoscimenti ricevuti da Fillungo Net:


Axt Award for Best Quality

Axt Award


Ringraziamo Diffusione Immagine (Asti, Italy) per averci dato questo riconoscimento, e speriamo che altri siano così matti da riempirci di targhette e patacconi da mostrare orgogliosamente ai nostri visitatori!


Articoli riguardanti Fillungo Net:


"Un sito tutto per noi", da "La provincia" del 25 Luglio 1997

L'articolo è stato scritto da Iacopo Di Bugno, ecco il testo:

Navigatori lucchesi di internet è finalmente arrivato il vostro momento di gloria! Si chiama Fillungo Net ed è un sito dedicato alle giovani genti e ai tipi tosti, in una parola alla "fauna metropolitana" (neanche poi tanto...) che si può ammirare giornalmente nella nostra città. Il bel progetto è stato realizzato dal nostro concittadino ventiduenne Fabio Ciucci, una specie di "nostromo multimediale", con il dichiarato scopo di documentare una realtà socio-culturale in continua evoluzione, che ha pensato di organizzare in cinque ben distinte categorie. Ne "I luoghi di ritrovo" abbiamo, ad esempio, la possibilità di osservare la dislocazione dei vari gruppi che cambia secondo le convinzioni politiche, la posizione economica e sociale, la bellezza ecc... Da notare che nel corso degli anni questi luighi di appartenenza mutano con il cambio generazionale. Molto simpatica è anche la lista con cui, sul sito, vengono descritti i vari gruppuscoli che compongono la nostra variopinta realtà; si va dai "pottini col vestito firmato e il motore lucido che se la tirano" ai "tipi che beccano sempre loro e non si sa perchè", dai "tipi assai tossici" agli "sfigati che fanno le parti di merda tutti i sabati e credono di essere ganzi" ecc. E quali sono i luoghi di ritrovo di tutta questa jungla? Bè, le immancabili vasche nel Fillungo, Piazza Grande-zona Pinguino, le panchine di pietra davanti all'Upim come "zone classiche", la zona di Piazza S.Maria come luogo emergente. La seconda categoria è quella dedicata a "I personaggi", esseri umani spesso "sciolti" o in piccoli gruppi che circolano per le strade di Lucca. La terza sezione è invece rappresentata da "Miti e Leggende" riguardanti fatti e personaggi memorabili. Segue "Arte e Cultura" in cui possiamo vedere le produzioni artistiche, culturali e politiche che caratterizzano la vita della città. L'ultima categoria è invece riservata agli "Eventi", ai fatti più rilevanti che accadono nel centro storico ogni settimana. Per poter visitare questo simpatico progetto su internet basta andare all'indirizzo http://www.anfiteatro.it/fillungo/. Per apparire su Fillungo Net occorre invece essere tipi tosti, belle fanciulle, movimenti in evoluzione (o in involuzione...), personaggi particolari; lo staff del sito, con a capo Fabio Ciucci, non mancherà mai di assicurare la propria presenza in tutte le "zone calde" frequentate dalla fauna metropolitana lucchese.


Ringrazio Iacopo di aver scritto questo articolo, assai esatto (anche perchè per non sbilanciarsi ha semplicemente copiato quel che è scritto sul sito), l'unica cosa che non ho capito è il significato di "nostromo multimediale"... a me questo termine mette quasi paura, mi viene in mente un mostro metallico con tutte le lucine, comunque spero che mi faccia sembrare più tosto.


"Su Internet i posti dello struscio", da "Il Tirreno" del 25 Ottobre 1997

L'articolo è stato scritto da Michela Abetini:

Conoscere i principali luoghi di ritrovo di Lucca e la variegata realtà dei suoi frequentatori, delle ragazze più gettonate, ai tipi più tosti, ai cosiddetti "personaggi" è adesso possibile grazie al simpaticissimo "Fillungo Net", un website dedicato ai giovani che abitualmente frequentano i punti strategici cittadini, dalla tradizionale Via Fillungo, alle zone davanti all'Astra, al Pinguino e alla Veneta. Questa finestra internet intende documentare una realtà socio-culturale in continua mutazione, con il periodico ricambio dei suoi personaggi, costumi, usi, miti e leggende metropolitane. Una ricerca tutt'altro che facile, tenuto conto anche del fatto che nelle stesse zone convivono gruppi diversi per età, cultura, rango socio-economico. Vi si può collaborare contattando l'indirizzo: http://www.anfiteatro.it/fillungo/
Il sito mostra diversi tipi di gruppi individuabili effettuando una media tra l'autodefinizione dei membri del gruppo e ciò che gli esterni pensano di loro. Si vengono così a delineare svariate categorie che vanno dai "pottini", con il vestito di marca, ai "capelloni Heavy metal" con tatuaggi e borchie, dai "secchioni" ai tipi brillanti genere Fonzy. Per continuare con i punk, i "reppettari", i tipi da discoteca con gli occhiali da sole anche di notte, gli sfigati e tanti altri in cui è possibile inbattersi frequentando i diversi luoghi d'incontro. Tra questi la zona davanti al Pinguino è bazzicata da giovani (per lo più pottini discotecari) tra i 14 e 20 anni; a questi è invece preclusa dalle 23 in poi la zona davanti all'Astra, che è occupata dai più grandicelli, (i più incalliti superano anche i 30 anni). D'estate è invece di moda la Veneta, in una posizione strategica per la vicinanza alle mura. Per non parlare delle tradizionali "vasche" in via Fillungo, cui almeno una volta nella vita un verace lucchese deve essersi abbandonato. Inoltre continuando la navigazione si conoscono più da vicino, con tanto di foto e descrizioni, i personaggi caratteristici, i fedelissimi del Fillungo, le ragazze più belle, spregiudicate e divertenti, i pedinatori di fanciulle, i passeggiatori professionisti e altri ancora.

Ringrazio Michela Abetini per aver contaminato Il Tirreno con la buona novella di Fillungo Net. Anche lei è stata esattissima, in quanto ha copiato ciò che è scritto sul sito in gran parte, però il nome del creatore di tutto ciò lo poteva anche nominare... insomma il Ciucci è sempre il Ciucci!


"Facciamoci una vasca", da "Inter.Net" n.29 (Novembre 1997)

L'articolo, inserito nella sezione "stamberie", è stato scritto da Yaya Herrera, e occupa ben i 3/4 di una pagina. Il voto per il sito è addirittura di 4 stellette su 5:

Alzi la mano chi non ha mai fatto unua "vasca" in vita sua. No, non il bagno, ma quello che in alcune zone d'Italia si definisce lo struscio, la classica passeggiata lungo il corso principale della propria città, cittadina o paesello... un percorso senza meta, sempre quello... su e giù, solo per passare il tempo, per guardare e farsi guardare...

Qualcuno (Fabio Ciucci) ha pensato di dedicare a questa attività un sito e ha spiegato così la sua nobilissima intenzione: "è un sito dedicato alle giovani genti e ai tipi tosti in cui ci si imbatte a Lucca in Via Fillungo, al Pinguino, sulle Mura o in altri luoghi ameni di questa città. Lo scopo di questo sito è quello di documentare una realtà socio-culturale in continua mutazione, che altrimenti andrebbe dispersa irrimediabilmente. La mutevolezza e il gran numero di fenomeni, personaggi, usi e costumi che si ritrovano nella passeggiata 'a vasche' di Via Fillungo e nelle zone limitrofe, quali il ritrovo dei cosiddetti 'pottini' in zona pinguino o le aggregazioni sulle panchine di pietra davanti all'Upim, richiedono la collaborazione dei maggiori esperti del settore. Se potete dare un contributo a questa opera di ricerca scientifica, contattateci. E' stata abilitata sperimentalmente anche la possibilità di lasciare messaggi alle persone fotografate, le quali non hanno né email né accesso internet, quindi i messaggi sono portati "a mano". La cosa però si sta rivelando difficoltosa perchè le ragazze ricevono centinaia di messaggi alla settimana!".

Ringrazio per questo grosso articolo, con foto e votazione di 4/5, anche questo ottenuto copiando il testo che ho messo in home page, che a quanto pare colpisce molto, dato che tutti i giornalisti non fanno altro che inserirlo per intero al posto di scrivere loro un vero articolo. Ciò mi lusinga ed evita spiacevoli inesattezze, ma allo stesso tempo non si vede mai un commento critico, qualcosa di nuovo... suvvia giornalisti, mettete due dita di grappa nel caffèlatte la mattina per darvi un tono verace!


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