Armando Scaramucci

Armando Scaramucci - Biografia e Recensioni


Armando Scaramucci è nato a Lucca il 28 gennaio 1941.
Vive e opera a Pieve Santo Stefano, nell'antica Tenuta di Forci, sulle colline lucchesi. Inizia a dipingere sul finire degli anni Sessanta. Premi, mostre collettive e partecipazioni a concorsi locali, regionali e poi nazionali, segnano le prime stagioni del suo itinerario, com'e nella consuetudine di chi intraprende autonomamente, per propria intima vocazione, la strada dell'arte. II vero e documentato percorso espositivo trova avvio nel 1986, a Lucca, nell'ambito dell'attività del Gruppo di "quelli di via della Stufa".

La prima mostra personale è a Lucca, nel 1992; a questa ne seguiranno diverse altre, fra cui segnaliamo quelle di Bonn, Monsummano Terme, Firenze, Prato, Viareggio, Montecatini Terme, Volterra, Milano, S.Domenico di Fiesole (FI), Noicattaro (BA), Bruxelles.







" Non è facile, a Lucca, trovare Via della Stufa. E' esclusa dal percorso 'forzato' del turismo incolonnato, e evitata dal passeggio, rito al quale i lucchesi non possono rinunciare. Per trovare Via della Stufa bisogna andarci e bisogna sapersi destreggiare fra un dedalo di strade.
Una via anonima, ma non sguaiata, non sconvolta dalle ottundenti novita che alterano il volto anche della nostra piccola citta, non chiassosa. Una via congeniale per un sodalizio artistico.
Un gruppo di pittori Incchesi ha trovato qui il suo Iuogo reale d'incontro e di scambio di esperienze. L'ha eletta a spazio ideale; l'ha adottata come emblema e come ragione della sua esistenza, in quanto vincolo di collaborazione e di amicizia. E' divenuta così un Iuogo di comunione artistica; ha assunto nella toponomastica cittadina uno specifico connotato, ha acquistato una certa patina di nobiltà, da quando, appunto, ci sono "quelli Via della Stufa" [...].
II loro legame dura da almeno dieci anni. E' dunque gia parte di una vicenda ed in questo arco di tempo "quelli di Via della Stufa", con mostre in Italia e all'estero, hanno gia ampiamente fornito ie prove della consistenza e della vitalità del loro gruppo. "
Umberto Sereni - 1991





" La pittura di Armando Scaramucci ha una certa complessità narrativa. Ci parla di natura e di paesaggi, ma non nella loro forma esteriore, bensi come 'sentimento delle cose', o meglio del suo viaggio per arrivare al tratto pittorico. E un viaggio interiore, fantastico, mutevole di momento in moinento, e la grande capacità di un creativo spontaneo di andare al di la' della semplice rappresentazione delle cose del mondo, per affidarle poi al colore e alla luce . "
Pier Francesco Bernacchi - 1999



" II modello 'di tutti i giorni' gli si incrina dentro a favore di una piu suggestiva partecipazione a quel modello mentale che gli artisti hanno il potere di recuperare in sede di rievocazione memoriale: ormai, infatti, è la memoria a suggerirgli la realta da dipingere, le geometrie dei campi, la dilatazione dei cieli. La sua aspirazione rimane una rappresentazione che riesca a dare vita ad una sorda materia naturale che tende a porsi come impassibile e neutra: importante è ridurla a metafora poetica, riempiria di umori propri, farne il simbolo della propria personalità... "
Dino Carlesi - 1994



" Nell'incomparabile cornice della sua dimora in Lucchesia, vive e lavora nell'azienda agricola presso l'antica, imponente Villa padronale che sostiene con solenne dignità la prova del tempo in tacita gara con gli alberi secolari che la circondano. La lunga teoria delle leggiadre logge s'affaccia sul vasto anfiteatro dell'ampia vallata che si chiude sullo sfondo, a livello di sguardo, nel profilo dei colli cupi di vegetazione, posti come sono contro lo scenario mutevole del cielo... "
Carlo Pedretti - 2003



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